prima della semina del sovescio
Explanation:
E’ il termine esatto usato per questa tecnica
1. Quali erbe selezionare per il sovescio?
Nella scelta è inoltre preferibile propendere verso quelle essenze la cui crescita e diffusione sono più rapide, così che nel periodo che intercorre tra la semina del sovescio ed il suo interramento si sviluppi quanta più biomassa possibile.
https://vitebella.wordpress.com/2015/08/03/il-sovescio-del-v...
LA SEMINA DEL SOVESCIO TRA I FILARI: NUTRIMENTO DALLA NATURA
Ogni anno a fine vendemmia quando le piante entrano nella fase di riposo inizia un'attività fondamentale: lavorare il terreno tra i filari per prepararlo alla semina del sovescio. Questa leguminosa che è cresciuta durante l’inverno fornisce infatti un apporto importantissimo di sostanze alle radici.
http://www.milazzovini.com/news-la-semina-del-sovescio-tra-i...
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La tecnica del sovescio rappresenta una tappa importante del processo di conservazione dell’humus nel terreno, soprattutto per gli appezzamenti di grandi dimensioni sfruttati intensamente. Consiste nel sotterrare piante di leguminose nel terreno, con l’ausilio di un aratro. L’operazione va eseguita nel periodo della fioritura, quando le leguminose sono più ricche di azoto. E’ nota, a tal proposito, la «generosità» della famiglia delle leguminose, che unisce alle importanti qualità alimentari dei suoi frutti, ricchissimi di proteine, calcio, vitamine A e D, una straordinaria capacità di fissare l’azoto dell’aria attraverso particolari noduli (le leguminose, come i fagioli, i piselli, le fave, i ceci e le lenticchie, tutti prodotti che, grazie al loro contenuto proteico, possono sostituire egregiamente la carne, hanno costituito in varie epoche la base dell’alimentazione per intere popolazioni).
La tecnica del sovescio trae profitto proprio dalla capacità delle leguminose di fissare l’azoto dell’aria; basti pensare che in un ettaro coltivato a leguminose, verrà fissata una quantità di azoto pari a quella prodotta da trenta tonnellate di concime animale.
http://www.bricoliamo.com/bricoverde/giardino/la-tecnica-del...
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Les couverts végétaux, implantés en interculture, offrent de nombreux avantages à nos systèmes de culture. En effet, en interculture longue, entre la récolte d’une culture d’hiver et le semis d’une culture de printemps, couvrir son sol permet de limiter le salissement de la parcelle, de protéger son sol contre l’érosion tout en augmentant sa fertilité. Mis en place pour capter l’azote du sol à l’automne et limiter les fuites de nitrates, ces couverts, une fois détruits et enfouis, restituent entre 10 et 40 unités d’azote à la culture suivante !
1. Soigner le semis des couverts
La réussite du couvert est fortement liée aux conditions de semis. N’attendez pas trop pour semer vos couverts : la période de semis idéale en Limagne se situe entre le 1er et le 15 août.
http://www.chambre-agri63.com/fileadmin/images_ca63/Nos_publ...
Le mot couvert est symbole d’innovation en agriculture : son rôle premier est bien de déclencher une prise de conscience et d’amener les agriculteurs vers une réflexion agronomique affinée. Le point commun entre les différents couverts, qu’ils soient implantés en hiver, en été ou en automne, est d’enrichir le sol en matière organique.
La matière organique fraîche est dégradée par l’activité biologique et va se transformer en humus, qui reste la pièce maîtresse de la fertilité des sols.
(...) à StPuy, utilise un Kockerling et Jean-Jacques Garbay, à Lasseran, teste un semoir de type Ecodyn (cf photo ci-dessous), que ce soit pour le semis des couverts ou de cultures de vente. Les descentes de semis se situent à l’arrière des ailettes
http://gabb32.org/wp-content/uploads/2014/10/CR-journée-semi...
Vidéo : Semis des couverts
Les semis de couverts sont quasiment terminés sur la SCEA. Cette année, 120 kg de 0-25-25 ont également été localisé en profondeur, sous le futur rang de maïs.
http://www.green-tillage.fr/video-semis-couverts/
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Note added at 1 heure (2016-08-04 08:23:29 GMT)
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Il sovescio - Definizione
Tecnicamente il sovescio è l'impianto di una coltura erbacea con essenze in purezza o
consociate, destinata ad essere totalmente interrata in funzione fertilizzante della
coltura che la succede o dell'arboreto all'interno del quale è stato seminata.
Tecnica di grandissimo interesse per l'agricoltura biologica, in Italia , soprattutto nel
Centro-Sud è ancora troppo poco praticata. Come per tutto il settore del biologico, è
ancora insufficiente il conforto della ricerca e sperimentazione, non più sull'indubbia
efficacia di questa tecnica ma sulle essenze idonee nei diversi ambienti e per i diversi
scopi, quindi la divulgazione con la relativa visibilità sul territorio.
E' una tecnica di fertilizzazione che per la sua polivalenza si può definire strategica,
particolarmente nella fase di conversione anche se, per i motivi sopra citati, molto
raramente un'azienda che si affaccia al biologico inizia la sua esperienza con un
sovescio, non conoscendone direttamente tecnica di realizzazione e benefici.
Il sovescio è di facile applicazione, dà grandi risultati e per l'influenza positiva sulle
caratteristiche chimico, fisiche e microbiologiche del terreno, va considerato come
soluzione quasi indispensabile per le aziende che non hanno zootecnia ed erbai
poliennali in rotazione, anche perché in grado di produrre enormi quantità di Azoto a
costi decisamente contenuti, rispetto all'equivalente acquistato sul mercato dei mezzi
tecnici.
Le funzioni che questa tecnica può avere sul terreno, sottolineano ulteriormente la sua
utilità in agricoltura biologica ed ancor di più nella fase di conversione.
I lati positivi di questa tecnica sono molteplici e la descrizione che segue cerca di
metterli in evidenza (…)
- Funzioni del sovescio
- Protezione del suolo
- Protezione della falda idrica
- Contributo alla stabilità strutturale del terreno
- Azione di controllo delle infestanti
- Azione biocida
- Contributo all'efficienza agronomica della rotazione
Fasi del sovescio
(…)
http://www.coldiretti.it/organismi/inipa/area formazione/cd ...
| AVAT
Italy
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