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Italian language (monolingual) [PRO] Art/Literary - Poetry & Literature / (lessico di Dino Buzzati, dialetto milanese)
Italian term or phrase:Lu l'ha minga sentì? El s'è indormentaa?
C'è un personaggio di Buzzati, ex pianista, che ogni tanto parla in milanese. Vorrei sapere che cosa esattamente significano le due frasi "Lu l'ha minga sentì? El s'è indormentaa?" Immagino che sia "Ma tu l'hai sentito? Sembrava essersi addormentato." Ma voglio esserne sicura. Grazie.
Il contesto: "Un Beethoven non tragico, anzi bonario, pronto al sorriso, socievole, disposto a trovare il bene quasi dovunque; "quasi", perché in fatto di pianisti era ben raro ch'egli non torcesse il naso. Era l'unica sua debolezza e gliela si perdonava volentieri. "Ebbè, maestro?" gli chiedevano gli amici, durante gli intervalli. "Tutt ben per mi. Ma se ghe fuss staa el Beethoven?" rispondeva; oppure: " Perché? Lu l'ha minga sentì? El s'è indormentaa?" o analoghe facili facezie di vecchio stampo, suonassero pure Backhaus, Cortot, o Gieseking."
Prego, è stato un piacere. Spero che così la lettura di Buzzati risulti ancora più gradevole. Io il milanese (c.d. meneghino) l'ho imparato leggendo Carlo Porta e se si ha coraggio si potrebbero fare delle belle risate. Però il meglio sarebbe sentirlo letto da qualcuno "che sa" e farsi avviluppare dal ritmo della poesia e dell'ironia. [Cito a memoria: "Malarbetti damazz del bescottin..." Maledette sozze dame (perché "dame del c...o" non si può dire!) sempre col biscottino in mano...] Buona prosecuzione. Maurizio
Mi è piaciuto leggere le spiegazioni di Maurizio, perché ho seguito la stessa logica ed è sempre utile vederla confermata da un native speaker :) L'importante per me è capire la situazione e le sfumature: nella mia lingua so come esprimermi, perciò di solito non cerco una traduzione, ma una spiegazione. Anche se in questo caso per ogni evenienza avevo bisogno anche di traduzione milanese-italiano standard. Siete molto bravi e molto gentili. Grazie, Neva
Dici che mica vuol dire briciol, piccola porzione, ma io credo che Neva (che e' Bulgara e dimostra di conoscere bene l'italiano) sappia il significaot di MICA qui, e mi sembrava cortese ribadirglielo per non confonderla con le briciole e le porzioni. Tutto qui.
fulminee, come Assiolo che ha notato che l'asker è (probabilmente) bielorusso e gliel'ha tradotto sia in bielorusso, sia in russo. Un utile richiamo il suo a una matrice linguistica comune... come per i vari dialetti lombardi (incluso il milanese) e l'italiano (lingua "standard" in Italia e nel Canton Ticino). Poiché Neva M. sta cercando di capire, io ho cercato di ampliare la mia spiegazione. Non mi compiaccio di polemiche ad personam e proprio per questo non capisco la noterella a me indirizzata "Mica e' italiano comunque :)". El gh'é de manca che l'abia minga capì! Se poeu a queivun ghe pias no che mi el scriva, l'é mia un problema de mi. Ve saludi. Maurizio
In lombardo "minga" (letteralmente "mica", cioè briciola, minuzzolo, piccola porzione), spesso abbreviato, specie nel parlato in "mia" [Es: Lee l'ha mia dit = Lei (femm.) non ha detto] è l'equivalente del "non" italiano. Tutt'al più, a voler sottolineare il tono ironico, io tradurrei aggiungendo un davvero / proprio, così: "Lei non ha proprio capito?!" / "Ma davvero non ha capito?!" oppure "Aaah, lei non ha capito?"... Ma si tratta di deduzioni / interpretazioni ad sensum, visto il contesto, e di questioni di stile. Ri-ciao. Maurizio
Sono d'accordo con Raffaella Panigada che è certamente un uso di cortesia del "lei" ["lu"]. Infatti nel pezzetto citato si legge che l'ex-pianista è piuttosto critico in fatto di pianisti, anche se simpatico e, probabilmente, un po' sordo ("un Beethoven non tragico"). Ma forse non sordo, mentre il vero Beethoven lo era. Difatti "Tutto bene per me, ma se ci fosse stato IL Beethoven?" (in buon italiano diremmo "Beethoven" senza articolo, ma al nord e in specie in Lombardia si usa(va) spesso dire "il Mario", "la Maria". In italiano standard è corretto mettere l'articolo se c'è un aggettivo: il vero Gesù, il falso Gesù; il Beethoven sordo, opposto al Beethoven giovane che sordo non era.) "Tutt ben per mi / Tutto bene per me" è possibile che voglia dire l'esatto contrario (puah! IRONIA) e dalla vera sordità di Beethoven discende l'ulteriore ironia di "Ma se ghe fuss staa el Beethoven?/Ma se ci fosse stato Beethoven?" ironicamente per dire "...non avrebbe potuto sentire questo obbrobrio di esecuzione!". E poi (superIRONIA) "Perché? Lei non ha udito? S'è addormentato?!", sottintendendo "com'è possibile?!, la musica di Backhaus o Gieseking non è propriamente soporifera!!! Roka. Maurizio
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Non ha mica sentito? Si e' addormentato?
Explanation: Milanese verso italiano, ci vorrebbe la coppia :)
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A proprosito "LU" non e' TU ma LUI, quindi o da del lei, oppure parla di una terza persona, ma tu lo vedrai dal contesto
Angie Garbarino Local time: 15:57 Specializes in field Native speaker of: Italian PRO pts in category: 36