GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW) | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
|
06:49 Mar 4, 2017 |
French to Italian translations [PRO] Law/Patents - Law: Contract(s) / richiesta a un ente | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
|
| ||||||
| Selected response from: eliper Switzerland Local time: 18:53 | ||||||
Grading comment
|
Discussion entries: 4 | |
---|---|
il silenzio (da parte dell'ente) per un periodo di due mesi equivale a (decisione di) rifiuto Explanation: Il . s i l en z i o - r i f i u t o . sulla domanda di permesso non equivale a . * d i n i e g o * > s i l e n z i o - i n a d e m p i m e n t o Le silence gardé par le [Ente] pendant deux mois vaut décision de rejet = il silenzio da parte dell'ente per un periodo di due mesi equivale a un rifiuto Il silenzio-rifiuto sulla domanda di permesso di costruire non equivale a diniego, l´Amministrazione deve comunque determinarsi con un provvedimento espresso Consiglio di Stato, Sez. IV L´art. 20 T.U. 6 giugno 2001 n. 380, prevede che le domande di permesso di costruire debbano essere esaminate e definite entro termini ben definiti, trascorsi i quali, in base al disposto del comma 9, sulla domanda si forma il silenzio-rifiuto. Trascorso il predetto termine legale, non si è peraltro di fronte ad un silenzio reso significativo dalla legge in termini di diniego implicito della pretesa avanzata, ma ad un silenzio-inadempimento che esprime l´inerzia dell´Amministrazione in violazione del suo obbligo generale di concludere, entro termini certi, il procedimento con un provvedimento espresso. Pertanto l´Amministrazione competente, deve in ogni caso determinarsi espressamente sulla domanda di permesso di costruire entri il termine legalmente assegnatole per la conclusione del procedimento di cui al citato art. 20. Nella fattispecie in esame pertanto, ad avviso del Consiglio di Stato, erroneamente il TAR ha affermato l’assenza dei presupposti di azionabilità della domanda ex articoli 31 e 117 del codice del processo amministrativo, perché qui deve comunque riscontrarsi la ricorrenza di un inadempimento imputabile all’amministrazione in violazione dell’art. 2 della L. n.241/1990 e s.m.i. . Infatti a fronte dell’eventuale mancato adempimento alle richieste di frazionamento, il Comune avrebbe dovuto regolarsi di conseguenza per la definizione anche in senso negativo della relativa domanda, ma comunque doveva far luogo ad provvedimento espresso dell’amministrazione. http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzet... |
| |
Login to enter a peer comment (or grade) |
....entro il termine di due mesi equivale a espresso rifiuto Explanation: E' un caso si cosiddetta inerzia. Tradurrei così: La mancata risposta entro il termine di due mesi equivale a espresso rifiuto di aderire all'istanza Negoziazione assistita: il termine entro cui agire dal rifiuto www.laleggepertutti.it/96821_negoziazione-assistita-il-term... 13 set 2015 - Negoziazione assistita: il termine entro cui agire dal rifiuto ... in quanto la mancata risposta nei 30 giorni equivale all'espresso rifiuto di aderire [1]. ... che già la semplice comunicazione dell'invito (ma ciò vale anche per la ... E qui alcuni punti sul silenzio-rifiuto, ossia sull'inerzia della pubblica amministrazione: L'inerzia della pubblica amministrazione | Altalex www.altalex.com/documents/news/2013/10/.../l-inerzia-della-... 07 nov 2013 - La nuova disciplina dei termini di definizione del procedimento con provvedimento ... dal privato, così soddisfatto pur a fronte della mancata adozione del ... dell'agente pubblico il quale, entro trenta giorni dall'istanza di chi vi abbia .... 20 l. n. 241 del 1990, infatti, il silenzio-rifiuto è destinato ad operare solo ... -------------------------------------------------- Note added at 2 ore (2017-03-04 09:06:30 GMT) -------------------------------------------------- un'alternativa in base al riferimento che riportato qui sopra: il silenzio protratto per due mesi equivale ad espresso rifiuto di aderire all'istanza -------------------------------------------------- Note added at 3 ore (2017-03-04 09:54:11 GMT) -------------------------------------------------- Per Cristina: L'articolo che riporti indica la NON-ammissibilità del silenzio-inadempimento (che equivale a inerzia) della pubblica amministrazione in quanto, cito testualmente dal tuo riferimento: (cit.) "Trascorso il predetto termine legale, NON si è peraltro di fronte ad un silenzio reso significativo dalla legge in termini di diniego implicito della pretesa avanzata, MA ad un silenzio-INADEMPIMENTO che esprime l´inerzia dell'Amministrazione IN VIOLAZIONE DEL SUO OBBLIGO generale di concludere, entro termini certi, il procedimento con un provvedimento espresso. Pertanto l´Amministrazione competente, DEVE IN OGNI CASO DETERMINARSI ESPRESSAMENTE SULLA DOMANDA di permesso di costruire entri il termine legalmente assegnatole per la conclusione del procedimento. qui deve comunque riscontrarsi la ricorrenza di un inadempimento imputabile all’amministrazione in violazione dell’art. 2 della L. n.241/1990 e s.m.i. ... Infatti a fronte dell’eventuale mancato adempimento alle richieste di frazionamento, il Comune avrebbe dovuto regolarsi di conseguenza per la definizione anche in senso negativo della relativa domanda, ma comunque doveva far luogo ad provvedimento espresso dell’amministrazione. Quindi hai frainteso, nel trafiletto che riporti, INADEMPIMENTO sta ad indicare un COMPORTAMENTO OMISSIVO DELL'ENTE, in pratica si sottolinea l'INADEMPIMENTO dell'Ente, per la mancata risposta, in quanto "avrebbe dovuto comunque esprimersi "anche in senso negativo". Nel caso di Emanuela, invece, il silenzio dell'ente è ammesso in quanto l'inerzia NON è ritenuta INADEMPIMENTO dell'ente stesso, ma equivale ad ESPRESSO RIFIUTO DI ADERIRE ALL'ISTANZA. Sempre per Cristina, la spiegazione qui è chiarissima: Sicché, il diritto positivo offre tre strumenti per ovviare all’inerzia della P.A. e ricondurne, nel contempo, l’operato, nell’alveo della trasparenza e della leale collaborazione con il privato: il silenzio assenso, il silenzio rigetto ed il silenzio inadempimento (o silenzio rifiuto). Nelle prime due ipotesi, il silenzio assume natura decisoria, rispettivamente, di accoglimento e di reiezione dell’istanza; nella terza ipotesi, invece, l’inerzia dell’Amministrazione dà luogo all’inadempimento dell’obbligo di provvedere. In conclusione, l'espressione di Emanuela va tradotta "espresso rifiuto di aderire all'istanza" oppure semplicemente "rigetto", e non "rifiuto" come da te proposto. P.S.: Prima di criticare le risposte altrui, bisognerebbe essere certi di cosa si sta parlando -------------------------------------------------- Note added at 3 ore (2017-03-04 10:29:46 GMT) -------------------------------------------------- grazie Emanuela, era davvero tenerissima la mia bambina, il 9 maggio è un anno che è volata nel paradiso dei cani :-( |
| |||||||||||||
Notes to answerer
| ||||||||||||||
8 hrs confidence:
Login or register (free and only takes a few minutes) to participate in this question. You will also have access to many other tools and opportunities designed for those who have language-related jobs (or are passionate about them). Participation is free and the site has a strict confidentiality policy. KudoZ™ translation helpThe KudoZ network provides a framework for translators and others to assist each other with translations or explanations of terms and short phrases.
See also: Search millions of term translations Your current localization setting
English
Select a language Close search
|