Secondo Wikipedia la parola "cultivar" e':
In botanica, col termine cultivar (in passato abbreviato come cv) si intende il sistema di classificazione usato per designare le diverse varietà ottenute da una pianta coltivata.

Il termine, che è la contrazione delle parole inglesi "culti(vated) var(iety)", a sua volta calco del latino "varietas culta", è stato ufficialmente adottato durante il XIII Congresso di orticultura tenutosi a Londra nel 1952 al fine di distinguere le varietà coltivate da quelle ottenute invece da piante allo stato spontaneo, per le quali si continua ad usare la classificazione tradizionale.

La maggior parte delle cultivar deriva da incroci operati dai coltivatori e dagli orticoltori, che nei secoli hanno selezionato le piante in modo da esaltarne i caratteri ritenuti importanti, quali il colore, le dimensioni dei fiori, la produttività o la resistenza alle malattie. Il giacinto comune, ad esempio, viene per lo più coltivato in varietà che esaltano la densità dei fiori e che somigliano ben poco alla specie selvatica originaria. Le cultivar, spesso sterili, vengono comunemente riprodotte vegetativamente e di alcune specie di grande valore economico, come il melo e la rosa, ne esistono molte migliaia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cultivar

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http://it.dreamstime.com/kiwi-image3279225
Il kiwifruit è la frutta commestibile di un gruppo della cultivar del deliciosa e degli ibridi boscosi di Actinidia della vite fra questo ed altre specie nel genere Actinidia. La frutta è natale a China.The che del sud la maggior parte delle cultivar comuni del kiwifruit sono ovali, circa il formato di grande uovo della gallina

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http://it.wikipedia.org/wiki/Varietà_(biologia)
Evoluzione del concetto di varietà [modifica]
Nel caso che la varietà riguardi esclusivamente specifiche forme coltivate il termine usato è spesso cultivar. Nel caso si tratti di precise varietà attinenti alla forma estetica o cromatica si adotta invece il termine di "forma". Tali termini sono spessi parificati a varietà, ma a volte sono subordinati a questa, così che la cultivar spesso è una varietà talmente ristretta da essere di fatto un solo clone; la forma spesso riguarda l'isolamento analogo per caratteristiche funzionali, quali appunto la dimensione o la forma fisica.

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http://www.trafioriepiante.it/infogardening/giardino/AzaleeR...
I rododendri costano un po' di più se varietà speciali: in vaso da 16 con chioma intorno ai 25 cm si aggirano sui 20-25 Euro. Per le cultivar comuni il prezzo è intorno ai 5-6 Euro.


Direi dunque "cultivar comuni" o anche "specie coltivate/varieta' comuni".
Non ne sono assolutamente certa, aspetta altri riscontri.