https://www.proz.com/kudoz/french-to-italian/law-contracts/6288382-pendant-deux-mois-vaut-d%C3%A9cision-de-rejet.html?phpv_redirected=1&phpv_redirected=2

Glossary entry

French term or phrase:

pendant deux mois vaut décision de rejet

Italian translation:

decorso il termine di due mesi (dalla presentazione della domanda) il silenzio dell\'ente equivale a

Added to glossary by emanuela.v
Mar 4, 2017 06:49
7 yrs ago
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French term

pendant deux mois vaut décision de rejet

French to Italian Law/Patents Law: Contract(s) richiesta a un ente
Trovo questa espressione in un documento: risposta di un ente francese in merito alla risposta a una richiesta riguardante l'estensione di uso di un prodotto.

A compter de la notification de la présente décision, vous pouvez former, dans un délai de deux mois:
- un recours gracieux adressé à la personne chargée de votre dossier ou à (indirizzo). Le silence gardé par l'(ENTE) pendant deux mois vaut décision de rejet;

Non capisco: ho trovato anche
https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F32388
dove un link spiega cosa sia il silence guardé
https://www.service-public.fr/particuliers/glossaire/R43891

Considerando che nella fattispecie, dai documenti successivi evinco che la domanda è stata accettata, posso secondo voi dedurre che questa formula è semplicemente rituale? o comunque anche in caso di accettazione della domanda, il ricorrente potrebbe avere bisogno di cambiarla parzialmente a mezzo ricorso.
un aiuto?
soprattutto "pendant deux mois", come lo rendo?

Discussion

Andronico Mar 4, 2017:
Ciao Emanuela, prego è un piacere discutere. @ Marilina: se si vuole intendere il termine " rifiuto" in maniera strettamente tecnica allora questo può essere inteso come silenzio inadempimento. D' altra parte la traduzione di Cristina è stata " equivale a DECISIONE di rifiuto" che può essere inteso come " silenzio rigetto" e quindi a mio parere accettabile. Sottolineo sempre, per evitare equivoci, ;) che si tratta di opinione personale. Ciao , buona giornata e buon lavoro a tutti.
emanuela.v (asker) Mar 4, 2017:
Carissimi colleghi, grazie mille per il vostro interessamento. Avevo dubbi sulla mia comprensione, trattandosi di sistemi giuridici esteri, non sempre si riesce a capire proprio bene se si è sulla strada giusta o meno. Forse per altri questa discussione potrebbe sembrare inutile (tutto chiarissimo, intendo), ma io mi faccio sempre domande, soprattutto quando qualcosa non torna. Nel testo avevo un accoglimento (come appunto dai fogli successivi) poi leggo rigetto... insomma ora ho capito: sono formule di rito, e prevedono determinate conseguenze in caso di determinati comportamenti delle amministrazioni.
Marilina Vanuzzi Mar 4, 2017:
In realtà la discussione non sarebbe neppure nata se non fosse stato messo il "neutral". Ho semplicemente risposto portando argomenti a sostegno :-)
Andronico Mar 4, 2017:
Ciao Marilina, ho letto grazie sei molto precisa. Penso però che entrambe le risposte siano corrette.

Proposed translations

8 hrs
Selected

decorso il termine di due mesi (dalla presentazione della domanda) il silenzio dell'ente equivale a

rigetto/diniego della domanda.

Non userei rifiuto perché il termine viene usato per connotare il tipo di silenzio non significativo come spiegano i link qui sotto, ossia un silenzio che la legge non qualifica
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4 KudoZ points awarded for this answer. Comment: "Grazie mille"
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2 hrs

il silenzio (da parte dell'ente) per un periodo di due mesi equivale a (decisione di) rifiuto

Il . s i l en z i o - r i f i u t o . sulla domanda di permesso non equivale a . * d i n i e g o * > s i l e n z i o - i n a d e m p i m e n t o

Le silence gardé par le [Ente] pendant deux mois vaut décision de rejet
= il silenzio da parte dell'ente per un periodo di due mesi equivale a un rifiuto


Il silenzio-rifiuto sulla domanda di permesso di costruire non equivale a diniego, l´Amministrazione deve comunque determinarsi con un provvedimento espresso
Consiglio di Stato, Sez. IV
L´art. 20 T.U. 6 giugno 2001 n. 380, prevede che le domande di permesso di costruire debbano essere esaminate e definite entro termini ben definiti, trascorsi i quali, in base al disposto del comma 9, sulla domanda si forma il silenzio-rifiuto. Trascorso il predetto termine legale, non si è peraltro di fronte ad un silenzio reso significativo dalla legge in termini di diniego implicito della pretesa avanzata, ma ad un silenzio-inadempimento che esprime l´inerzia dell´Amministrazione in violazione del suo obbligo generale di concludere, entro termini certi, il procedimento con un provvedimento espresso. Pertanto l´Amministrazione competente, deve in ogni caso determinarsi espressamente sulla domanda di permesso di costruire entri il termine legalmente assegnatole per la conclusione del procedimento di cui al citato art. 20. Nella fattispecie in esame pertanto, ad avviso del Consiglio di Stato, erroneamente il TAR ha affermato l’assenza dei presupposti di azionabilità della domanda ex articoli 31 e 117 del codice del processo amministrativo, perché qui deve comunque riscontrarsi la ricorrenza di un inadempimento imputabile all’amministrazione in violazione dell’art. 2 della L. n.241/1990 e s.m.i. . Infatti a fronte dell’eventuale mancato adempimento alle richieste di frazionamento, il Comune avrebbe dovuto regolarsi di conseguenza per la definizione anche in senso negativo della relativa domanda, ma comunque doveva far luogo ad provvedimento espresso dell’amministrazione.
http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzet...
Peer comment(s):

agree Andronico : Concordo sulla traduzione.
1 hr
grazie A.
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+1
2 hrs

....entro il termine di due mesi equivale a espresso rifiuto

E' un caso si cosiddetta inerzia.

Tradurrei così:

La mancata risposta entro il termine di due mesi equivale a espresso rifiuto di aderire all'istanza

Negoziazione assistita: il termine entro cui agire dal rifiuto
www.laleggepertutti.it/96821_negoziazione-assistita-il-term...
13 set 2015 - Negoziazione assistita: il termine entro cui agire dal rifiuto ... in quanto la mancata risposta nei 30 giorni equivale all'espresso rifiuto di aderire [1]. ... che già la semplice comunicazione dell'invito (ma ciò vale anche per la ...

E qui alcuni punti sul silenzio-rifiuto, ossia sull'inerzia della pubblica amministrazione:

L'inerzia della pubblica amministrazione | Altalex
www.altalex.com/documents/news/2013/10/.../l-inerzia-della-...
07 nov 2013 - La nuova disciplina dei termini di definizione del procedimento con provvedimento ... dal privato, così soddisfatto pur a fronte della mancata adozione del ... dell'agente pubblico il quale, entro trenta giorni dall'istanza di chi vi abbia .... 20 l. n. 241 del 1990, infatti, il silenzio-rifiuto è destinato ad operare solo ...

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Note added at 2 ore (2017-03-04 09:06:30 GMT)
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un'alternativa in base al riferimento che riportato qui sopra: il silenzio protratto per due mesi equivale ad espresso rifiuto di aderire all'istanza

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Note added at 3 ore (2017-03-04 09:54:11 GMT)
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Per Cristina:
L'articolo che riporti indica la NON-ammissibilità del silenzio-inadempimento (che equivale a inerzia) della pubblica amministrazione in quanto, cito testualmente dal tuo riferimento: (cit.) "Trascorso il predetto termine legale, NON si è peraltro di fronte ad un silenzio reso significativo dalla legge in termini di diniego implicito della pretesa avanzata, MA ad un silenzio-INADEMPIMENTO che esprime l´inerzia dell'Amministrazione IN VIOLAZIONE DEL SUO OBBLIGO generale di concludere, entro termini certi, il procedimento con un provvedimento espresso. Pertanto l´Amministrazione competente, DEVE IN OGNI CASO DETERMINARSI ESPRESSAMENTE SULLA DOMANDA di permesso di costruire entri il termine legalmente assegnatole per la conclusione del procedimento. qui deve comunque riscontrarsi la ricorrenza di un inadempimento imputabile all’amministrazione in violazione dell’art. 2 della L. n.241/1990 e s.m.i. ... Infatti a fronte dell’eventuale mancato adempimento alle richieste di frazionamento, il Comune avrebbe dovuto regolarsi di conseguenza per la definizione anche in senso negativo della relativa domanda, ma comunque doveva far luogo ad provvedimento espresso dell’amministrazione.

Quindi hai frainteso, nel trafiletto che riporti, INADEMPIMENTO sta ad indicare un COMPORTAMENTO OMISSIVO DELL'ENTE, in pratica si sottolinea l'INADEMPIMENTO dell'Ente, per la mancata risposta, in quanto "avrebbe dovuto comunque esprimersi "anche in senso negativo".

Nel caso di Emanuela, invece, il silenzio dell'ente è ammesso in quanto l'inerzia NON è ritenuta INADEMPIMENTO dell'ente stesso, ma equivale ad ESPRESSO RIFIUTO DI ADERIRE ALL'ISTANZA.

Sempre per Cristina, la spiegazione qui è chiarissima:

Sicché, il diritto positivo offre tre strumenti per ovviare all’inerzia della P.A. e ricondurne, nel contempo, l’operato, nell’alveo della trasparenza e della leale collaborazione con il privato: il silenzio assenso, il silenzio rigetto ed il silenzio inadempimento (o silenzio rifiuto). Nelle prime due ipotesi, il silenzio assume natura decisoria, rispettivamente, di accoglimento e di reiezione dell’istanza; nella terza ipotesi, invece, l’inerzia dell’Amministrazione dà luogo all’inadempimento dell’obbligo di provvedere.

In conclusione, l'espressione di Emanuela va tradotta "espresso rifiuto di aderire all'istanza" oppure semplicemente "rigetto", e non "rifiuto" come da te proposto.

P.S.: Prima di criticare le risposte altrui, bisognerebbe essere certi di cosa si sta parlando




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Note added at 3 ore (2017-03-04 10:29:46 GMT)
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grazie Emanuela, era davvero tenerissima la mia bambina, il 9 maggio è un anno che è volata nel paradiso dei cani :-(
Note from asker:
Ehi, non litigate, per favore.... Comunque grazie mille, mi avete chiarito le idee.
Che tenero il cagnolotto...
Peer comment(s):

neutral Cristina Bufi Poecksteiner, M.A. : non è "espresso rifiuto" -- cfr. mia Spiegazione e mio Link (sopra), "Il silenzio-rifiuto sulla domanda di permesso [entro i termini legali] non equivale a diniego ... ma ad un silenzio-inadempimento che esprime l'inerzia dell´Amministrazione"
20 mins
ciao Cristina, credo che tu abbia male interpretato cosa sia il silenzio-inadempimento, ti rispondo qui sopra
agree Andronico : Trovo entrambe le risposte corrette. Il silenzio è di rifiuto o di rigetto ( ammesso si tratti di un' amministrazione). È un silenzio " significativo" e quindi non " silenzio" inadempimento.
58 mins
ciao Andronico come stai :-) anche qui ho fatto una ricerca leggi un po' qui sopra la distinzione tra rigetto (o rifiuto di aderire) e rifiuto tout court (inadempimento), cosa ne pensi? Mi fido del tuo parere/Infatti io ho risposto solo al "neutral"...
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