GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW) | ||||||
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17:13 Jan 10, 2017 |
French to Italian translations [PRO] Science - Livestock / Animal Husbandry / carne suina «Kintoa» | |||||||
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| Selected response from: Francoise Le Merrer France Local time: 14:54 | ||||||
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Summary of answers provided | ||||
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4 +1 | Lombata dalla parte del costato |
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3 +1 | lombata con collare |
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3 | sul dorso, nell'area del costato |
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sul dorso, nell'area del costato Explanation: Ciao, credo che questa possa essere una traduzione appropriata per la frase da te richiesta. spero di averti aiutato. Va bene anche: sul dorso, lateralmente, nell'area del costato/delle costole. |
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lombata con collare Explanation: échine côté carré = lombata con collare / lombata con . o s s o Lombate, con o senza il collare, oppure i collari soli, lombate con o senza scamone https://www.artea.toscana.it/sezioni/documenti/testi/2007/RE... échine = collare Lonza o lombata: si suddivide in tre parti: carre', lonza e capocollo; dal carre' si ricavano le braciole (la parte attaccata al prosciutto si chiama culatello o fondello e viene usata per alcuni tipi di salame crudo); la lonza, si puo' consumare arrosto o a fettine; dal capocollo si ricava, dopo la rifilatura e la sgrossatura, la coppa. Carre': e' il proseguimento della lombata nella regione del dorso (parte anteriore della schiena); tagliandolo a fette, si ottengono i nodini e le braciole; puo' essere disossato ed arrostito intero (arista). http://www.ricetteecooking.com/view.php/id_606/lingua_0/whoi... La braciola: Si tratta del carré intero tagliato a fette tra una costola e l’altra. Le braciole si possono cucinare in padella con aromi e spezie ma sono superlative anche alla griglia e impanate. Il carré: Si estende dalla settima costola fino quasi alla coda. È uno dei tagli più pregiati e costosi. Intero è ottimo arrostito. Il collo: È un taglio (corrispondente al reale della carne bovina) ricco di carne alternata con strati di grasso. Usato quasi esclusivamente in salumeria per la preparazione della coppa. Se si trova fresco, va cotto arrosto o brasato. La parte più vicina alla testa fornisce il guanciale. La lombata: Si ricava sempre dal carré disossato che comprende lonza, filetto e muscolo centrale. Ottima arrosto e saltata in padella. La lonza: Si tratta del carré disossato che praticamente corrisponde al roast beef del manzo. La lonza è posizionata sopra il filetto e ha una forma allungata, quasi rettangolare. Intera è ottima arrosto, tagliata a fettine va cotta in padella come una scaloppa. Le puntine: Sono il prolungamento in basso delle costole del carré. Si tratta di un taglio piatto e molto economico, usatissimo per la preparazione di ricette regionali. Ottime cotte in forno, in padella e grigliate. http://www.salepepe.it/tecniche-base/carne-maiale/tagli-maia... I tagli del maiale Filetto è un taglio pregiato, di colore rosso intenso, tenero e magro. Lonza o lombata si suddivide in tre parti: carré, lonza e capocollo; dal carré si ricavano le braciole (la parte attaccata al prosciutto si chiama culatello e viene usata per alcuni tipi di salame crudo); la lonza, si può consumare arrosto o a fettine per involtini; dal capocollo si ricava, dopo la rifilatura e la sgrossatura, la coppa. Carré è il proseguimento della lombata nella regione del dorso (parte anteriore della schiena); tagliandolo a fette, si ottengono i nodini e le braciole; può essere disossato ed arrostito intero (arista). Capocollo rifilando, snervando e sgrassando il capocollo si ricava la coppa. Cosciotto é una carne delicata, solitamente destinata alla produzione del prosciutto e può essere anche cucinata fresca (intera, arrosto o allo spiedo). Spalla Il muscolo di spalla è ideale per arrosti, stufati e brasati. Dalla spalla si ottiene anche il “prosciutto cotto di spalla”; la spalla è formata da: fesa e muscolo; con la prima, più pregiata e tenera, viene prodotto il salame; con il secondo, più duro, vengono preparati prodotti che richiedono una cottura lunga (cotechino, salame cotto, mortadella e würstel). Costine o puntine (dette anche spuntature o costoline) è la parte finale delle coste dopo lo spolpo per ricavare le carni da insaccare; è un taglio economico, povero di carne e ricco di tessuto connettivo; le costine sono molto saporite se cotte alla griglia. La rosticciana o costo leccio toscano è il taglio unico comprendente le costine non separate fra loro. Gola e guanciale Si tratta di un pezzo di carne ricavato dal collo, percorso da venature magre e una componente di grasso pregiato, diverso dal lardo di schiena e dalla pancetta. Ha una consistenza più compatta e si usa per l’impasto del salame, ma poiché tiene bene la cottura viene utilizzato anche per fare il cotechino e lo zampone e la mortadella. Pancetta ricavata dal ventre del maiale, ha uno spessore di grasso inferiore al lardo ed un maggiore contenuto di tessuto muscolare (muscoli addominali) sia del lardo che del guanciale; ha diverse preparazioni: tesa o arrotolata, con cotenna o scotennata, insaporita con spezie e aromi oppure affumicata, stagionata o cotta, ecc… Viene usata come ingrediente in diverse ricette. Testa è un taglio poco pregiato; generalmente suddivisa in tre parti (magro, ossa e grasso) viene utilizzata in parte per la consumazione umana ed in parte per la produzione di farine proteiche per uso zootecnico. Piedini le zampe, private delle unghie, sono utilizzate per insaccare le carni (zampone); si cucinano con tutte le cotenne e perciò devono essere liberate del grasso con una lessatura prolungata. Grasso si distinguono diversi tipi di grasso: il lardo, il lardello, la sugna, il grasso di schiena, il grasso di gola; vengono tutti utilizzati nella preparazione degli insaccati cotti e stagionatii; dalla sugna, dopo un trattamento a caldo, filtrazione e colatura, si ottiene lo strutto. Per una cottura alla griglia, sono consigliate le braciole, le bistecche (di lonza, di filetto e di carré); per una cottura arrosto, sono adatti il carré, il filetto, la lonza, le costine ed il cosciotto (la cottura in forno fornisce carni più morbide di quella a fuoco vivo, considerando il fatto che le carni suine, in genere, sono comunque tendenzialmente più asciutte di quelle bovine); per una cottura in umido, i tagli più indicati sono la lonza, il cosciotto, la spalla, i piedini e la testina; per la frittura, infine, sono ottimi i tagli più teneri come i nodini, il filetto, la lonza e le braciole. http://www.levoni.it/la-cultura-del-salume-levoni/tagli-del-... |
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Lombata dalla parte del costato Explanation: Mi sembra l'unica possibilità |
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