11:28 Aug 19, 2015 |
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English to Italian translations [PRO] Medical - Philosophy / antinomie dell'esistenza secondo Jaspers | |||||||
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3 | avendo la consapevolezza del loro verificarsi |
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è un inglese strano... |
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avendo la consapevolezza del loro verificarsi Explanation: Ciao, Ho trovato questo riferimento che non so se può esserti d’aiuto: Le inevitabili antitesi esistenti in noi si rendono visibili dappertutto: nei fenomeni contrastanti che stanno ai limiti del campo psicologico e che hanno grande importanza come radici dei processi più altamente sublimati dell'anima, negli istinti e nelle tendenze, nelle peculiarità e nelle disposizioni del nostro carattere, nelle possibilità dell'autoformazione. Negli istinti i contrari sono incatenati l'uno all'altro. Quando si ha un istinto si è in una polarità. Non si può sciogliere un solo istinto, ma tutt'al più l'intera polarità. Mentre la concezione razionalistica, a cui manca la visione intuitiva, si aspetta logicamente che nella psiche, quando è presente un lato della antitesi, manchi il lato opposto, in pratica accade il contrario, e il disciplinamento di un solo lato può avere sì un effetto decisivo sullo stampo della personalità, e innanzi tutto per l'azione, ma nella viva esperienza tutti e due i lati sono presenti, e dalla presenza dell'uno si può concludere sulla presenza dell’altro. Bisogno di gioia e bisogno di dolore, sadismo e masochismo, volontà di potenza e volontà di soggezione, amore e odio, bisogno di sensazioni e bisogno di quiete ecc. sono intimamente collegati fra loro, e in breve: a ogni volizione si oppone una non-volizione. Sul sito: http://digilander.libero.it/moses/jaspers11.html Per come la interpreto io, ma non è detto che la mia interpretazione sia giusta, il soggetto che è in grado di ignorare uno degli aspetti delle antinomie esistenti sapendo che queste antinomie comunque si verificheranno è anche quello che guadagna potere. |
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2 hrs |
Reference: è un inglese strano... Reference information: La situazione antinomica, in particolare, può esercitare tre tipi di effetti. Se ne può essere distrutti, paralizzati nell’azione: più le anti- nomie prendono forma, più diventano manifeste, più aumenta l’insi- curezza che paralizza ogni azione, ogni coscienza, ogni vivere. Oppure si può fare in modo di ignorarla: lasciare convivere le antinomie tenendole lontane dalla coscienza, poiché l’«uomo d’azione è sempre senza coscienza». Infine, se ne può trarre forza: se sperimentate lealmente, le antinomie sono lo scenario infinito della dialettica del porsi in questione, del mettere in gioco le proprie visioni del mondo, del rinnovare la propria identità tramite la riflessione su se stessi. http://www.atquerivista.it/wp/wp-content/uploads/pdf/atque_1... e qua mi sembra tutto chiaro anche qua, in tedesco, a pag. 122 di https://books.google.fr/books?id=lB4SBAAAQBAJ&pg=PA122&lpg=P... (testo non copiabile) nel testo che hai per le mani (immagino sia lui), trovato in internet, si aggiunge una sottodivisione della terza opzione che onestamente non capisco. Più avanti si legge: "... when the patient gains power by ignoring the opposite aspect of that in which he is presently engaged" quindi sembrerebbe che la terza opzione preveda che: a) ricavi forza dall'antinomia b) ricavi forza dal'antinomia ignorando la metà di essa che non si confà al tuo agire attuale - praticamente sarebbe l'opzione 2, no?, solo che qui, in più, "ricavi forza"? "by awating the antinomy"??? intendono che ti ci adegui, l'accetti invece di respingerla (ma solo per la metà che ti fa comodo?) i due autori non sono di madrelingua inglese... -------------------------------------------------- Note added at 5 hrs (2015-08-19 16:59:54 GMT) -------------------------------------------------- ecco, mi conforta che pure a te non torna. :-) 'sto "awaiting" non si capisce, "aspettare" non può essere perché dice "existing antinomies", quindi l'antinomia è già lì. come indica haribert potrebbe essere un uso arcaico del termine nel senso di "wait on/attend/serve", quindi "asservirsi/piegarsi/scendere a patti/adeguarsi", come dicevo: che ti ci adegui, l'accetti invece di respingerla (ma solo per la metà che ti fa comodo) però ha senso...? |
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