(segue) Violentatori dei protocolli 08:58 Apr 23, 2009
tico, ignavo di "minor male possibile" (parlo sempre linguisticamente): il giorno che diremo "scalpello" per "scalpel" ciao, ciao italiano! Come notazione a margine: fra i peggiori traduttori vi sono coloro che intervengono sui copioni dei film, la cui sola o prevalente preoccupazione pare essere la sincronizzazione labbra/parole (naturalmente in coppie tipo EN/IT o FR/IT, perché potete scordarvelo se immaginate JP/IT o GE/IT!!). Questo, in fondo, sono i "calchi". Sempre sul piano linguistico-caprino: se qualcuno non rispetta il protocollo, il protocollo viene violato, perciò ci ritroviamo in mano... una disputa nominalistica. Con la pragmatica saggezza del medico ha ragione Panyotis quando chiosa con sottile spirito che la dice lunga anche sul piano linguistico "...che si sono presi la pillola un po' prima del dovuto, chiamarli violatori... :-)". Però in italiano "contravvenuti" non equivale a "che hanno contravvenuto" o "contravvenienti", come "non conformati" è diverso da "non conformatisi" o "che non si sono conformati" (I know that due to his linguistic prowess I am NOT confounding him, just helping him.). Servo vostro. |