posto e non concesso

Romanian translation: admis, dar nu și verificat că...

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Italian term or phrase:posto e non concesso
Romanian translation:admis, dar nu și verificat că...

09:54 Jan 10, 2014
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Italian to Romanian translations [PRO]
Law (general)
Italian term or phrase: posto e non concesso
posto e non concesso che il medesimo fosse stato ricevuto da funzionario straniero e che lo stesso funzionario avesse potere per riceverlo ?
fadeisimona
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admis, dar nu și verificat că...
Explanation:
pósto - part. pass. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»]. – Participio passato di porre; accanto agli usi e sign. proprî del verbo, di cui alcuni in comune con messo part. pass. di mettere (per es. posto per traverso), ne ha o ha avuto altri suoi proprî: situato (una villa p. in una zona panoramica); assegnato, imposto (parea posta lor diversa legge, Dante); convenuto, fissato (il giorno p. da lui essendo venuto, Boccaccio); confrontato, paragonato (non si prova e sente Pena giù nel dolente Cerchio di Stige e in quello eterno foco, Che, posta col mio mal, non fosse un gioco, Bembo). Particolare uso hanno le locuz. assolute posto ciò o ciò posto, ammesso, concesso, supposto ciò, data la cosa come certa, e sim., e la locuz. posto che, con valore di congiunzione concessiva: p. ch’io lo volessi (ammesso che, anche se, io lo volessi): Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti, ma, p. ch’i’ ’l dica, Lume v’è dato a bene e a malizia (Dante).”
(http://www.treccani.it/vocabolario/posto1/)

"concèdere v. tr. e intr. [dal lat. concedĕre «ritirarsi dinanzi a qualcuno, cedere, concedere», comp. di con- e cedĕre «cedere»] (pass. rem. io concèssi o concedéi o concedètti, tu concedésti, ecc.; part. pass. concèsso, meno com. conceduto). –
2. tr. Seguito da che o di:
b. Ammettere come cosa vera: concedo di aver torto; devi c. di avere esagerato (meno com. di ammettere o riconoscere). Con questo senso, è spesso usato il part. pass. concesso, in costruzione assoluta: anche concesso che lui riceva la lettera, sei sicuro che risponderà?; e nella formula ammesso e non concesso (o anche, meno com., dato e non concesso), quando si ammette momentaneamente come vera un’ipotesi ritenuta improbabile, al solo scopo di poter controbattere le ragioni dell’avversario o per aver modo di sviluppare un ragionamento: ammesso e non concesso che ti abbia offeso, non avevi diritto di reagire così; dato e non concesso che nella luna fusse chi di là potesse rimirar la terra (Galilei).
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Adina Lazar
Spain
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Adina Lazar


  

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Explanation:
pósto - part. pass. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»]. – Participio passato di porre; accanto agli usi e sign. proprî del verbo, di cui alcuni in comune con messo part. pass. di mettere (per es. posto per traverso), ne ha o ha avuto altri suoi proprî: situato (una villa p. in una zona panoramica); assegnato, imposto (parea posta lor diversa legge, Dante); convenuto, fissato (il giorno p. da lui essendo venuto, Boccaccio); confrontato, paragonato (non si prova e sente Pena giù nel dolente Cerchio di Stige e in quello eterno foco, Che, posta col mio mal, non fosse un gioco, Bembo). Particolare uso hanno le locuz. assolute posto ciò o ciò posto, ammesso, concesso, supposto ciò, data la cosa come certa, e sim., e la locuz. posto che, con valore di congiunzione concessiva: p. ch’io lo volessi (ammesso che, anche se, io lo volessi): Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti, ma, p. ch’i’ ’l dica, Lume v’è dato a bene e a malizia (Dante).”
(http://www.treccani.it/vocabolario/posto1/)

"concèdere v. tr. e intr. [dal lat. concedĕre «ritirarsi dinanzi a qualcuno, cedere, concedere», comp. di con- e cedĕre «cedere»] (pass. rem. io concèssi o concedéi o concedètti, tu concedésti, ecc.; part. pass. concèsso, meno com. conceduto). –
2. tr. Seguito da che o di:
b. Ammettere come cosa vera: concedo di aver torto; devi c. di avere esagerato (meno com. di ammettere o riconoscere). Con questo senso, è spesso usato il part. pass. concesso, in costruzione assoluta: anche concesso che lui riceva la lettera, sei sicuro che risponderà?; e nella formula ammesso e non concesso (o anche, meno com., dato e non concesso), quando si ammette momentaneamente come vera un’ipotesi ritenuta improbabile, al solo scopo di poter controbattere le ragioni dell’avversario o per aver modo di sviluppare un ragionamento: ammesso e non concesso che ti abbia offeso, non avevi diritto di reagire così; dato e non concesso che nella luna fusse chi di là potesse rimirar la terra (Galilei).

Adina Lazar
Spain
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