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Dutch » Italian - 3 finalists


Henk Hoijtink. Voetbal / Buitenstaander maakt zich niet druk om finale. 284 words
De bekerfinale van morgen tussen Feyenoord en Roda JC is vooral voor aanhangers van beide clubs interessant. Daarna zullen de play-offs meer aandacht trekken, zij het voor de laatste keer.

Een jaar geleden stonden in de bekerfinale nog de nummers twee en drie van de competitie tegenover elkaar: Ajax, dat na strafschoppen zegevierde, en AZ. Met de twee ploegen die tot op het laatst met kampioen PSV om de titel hadden gestreden, had het sluitstuk van een in Nederland nooit volwaardig geworden toernooi wel degelijk allure, ook in breder opzicht. Het was ook voor degenen zonder clubsentimenten interessant om te bezien hoe de verliezers van de titelstrijd zich zo kort na de deceptie zouden weren.

De bekerfinale zou iets kunnen leren over de staat van het nationale clubvoetbal – en deed dat ook: Ajax bleek uiteindelijk mentaal steviger dan het inmiddels ver teruggevallen AZ. Maar van dat alles kan geen sprake zijn nu de nummers zes en negen van de eredivisie, Feyenoord en Roda JC, morgen in De Kuip de finalisten zijn. Aanhangers van beide clubs zullen zich er druk om maken, maar voor buitenstaanders zijn geen interessante aspecten te verwachten.

De tegenstanders van de play-offs vielen er vooral over dat de nummer twee van de competitie in de extra reeks uit de voorronde van de Champions League kan worden verstoten. Dat overkwam AZ daadwerkelijk in de eerste editie, maar Ajax níet in het jaar daarna. De anti-stroming ging bovenal voorbij aan mogelijk heilzame sportieve effecten. Een toename van het aantal zwaardere wedstrijden zou clubs en spelers op langere termijn mentaal kunnen sterken. Daartoe zou ook de spanning kunnen bijdragen die al merkbaar was toegenomen, in alle geledingen en steevast tot de laatste speeldag.







Entry #1 - Points: 12 - WINNER!
La finale di coppa di domani tra Feyenoord e Roda J.C. è interessante soprattutto per i supporter delle due squadre. I successivi play-off attireranno probabilmente un’attenzione maggiore, magari per l’ultima volta.

Un anno fa, nella finale di coppa si scontrarono i numeri 2 e 3 del campionato: l’Ajax, vincitrice ai calci di rigore, e l’AZ. Con le due squadre che sino all’ultimo avevano lottato per lo scudetto con il campione PSV, la conclusione di un torneo che nei Paesi Bassi non ha mai avuto un particolare seguito, acquisiva un certo prestigio, anche in prospettiva più ampia. Anche per chi non nutriva un affetto particolare per le due squadre poteva essere interessante vedere come i due club, perdenti in campionato, si sarebbero comportati a breve distanza dalla sconfitta.

La finale di coppa potrebbe insegnare qualcosa sullo stato del calcio professionistico nel nostro paese. E lo ha fatto anche. L’Ajax risultò alla fine molto più solida dal punto di vista psicologico rispetto all’AZ, nel frattempo finito in fondo alla classifica. Ma di tutto ciò non c’è alcuna traccia quest’anno, se domani a scontrarsi per la coppa nello stadio De Kuip saranno il numero sei e nove della seria A, Feyenoord e Roda JC. Ai tifosi delle due squadre l’evento provocherà il batticuore, ma per gli estranei non si prevede alcun episodio degno di nota.

Quanti contrari ai play-off si opponevano soprattutto al fatto che il numero due della competizione potesse essere estromesso dalla Champions League nei gironi eliminatori. Ed è proprio ciò che è successo all’AZ nella prima edizione, ma non all’Ajax l’anno dopo. I sostenitori del no ai play-off non hanno però tenuto conto dei possibili effetti positivi in ambito sportivo. Un aumento del numero di partite “difficili”, a lungo andare avrebbe rafforzato club e giocatori da un punto di vista psicologico. A ciò avrebbe potuto contribuire anche la tensione, già visibilmente aumentata, in tutte le categorie e in ogni momento, sino all’ultima partita.
Thanks a lot!



Entry #2 - Points: 9
zerlina
zerlina
Italy

Domani la finale di Coppa tra Feyenoord e Roda JC è soprattutto importante per i sostenitori dei due club. Poi saranno i play-off a catturare l'attenzione, anche se si giocano per l'ultima volta.

Un anno fa, in finale di Coppa, si fronteggiavano i numeri due e tre del campionato: Ajax, vittorioso grazie ai rigori, e AZ. Con queste due squadre che fino all'ultimo si erano contese il titolo con il campione PSV, la fine di un torneo giudicato di scarso rilievo acquistava una decisa importanza, anche da punti di vista più ampi.

Ugualmente per i non-tifosi era interessante a vedere come i perdenti della sfida per il titolo in campionato avrebbero reagito dopo la delusione di pochi giorni prima.

La finale di Coppa potrebbe insegnarci qualcosa sullo stato del calcio della Nazionale, e in un certo senso già l'ha fatto, mostrandoci alla fine la maggiore solidità mentale dell'Ajax nei confronti dell'AZ, rimasto ormai molto indietro. Ora però questo discorso non vale, visto che domani i numeri 6 e 9 della prima divisione, Feyenoord e Roda JC, saranno i finalisti allo stadio De Kuip. I tifosi dei rispettivi club si infiammeranno, ma per gli altri la partita non susciterà molto interesse.

Ad irritare gli oppositori del play-off è stato soprattutto il fatto che il numero due della competizione nella serie dei preliminari della Champions League potesse essere estromesso. Il che è capitato effettivamente all' AZ, ma non all'Ajax l'anno seguente. Questo atteggiamento ostile ha del tutto trascurato gli eventuali effetti sportivi salutari. Un aumento del numero di partite impegnative potrebbe, a lungo termine, avere l'effetto di rafforzare mentalmente club e giocatori. La tensione, già percettibilmente cresciuta, potrebbe rappresentare un contributo a tutti i livelli e mantenersi viva fino all'ultimo incontro.






Entry #3 - Points: 7
Paolo Iarocci
Paolo Iarocci
Guinea-bissau
La finale di coppa di domani tra il Roda JC e il Feyenoord è interessante soprattutto per i sostenitori di entrambi i club. Successivamente saranno i play-off ad attirare di più l’attenzione, anche se per l'ultima volta.

Un anno fa erano ancora uno di fronte all’altro nella finale di coppa i numeri due e tre del campionato: l’Ajax, che poi ha vinto ai calci di rigore, e l’AZ. Con le due squadre che fino all'ultimo avevano lottato per il titolo col campione PSV, l’ultimo atto di questo campionato, che nei Paesi Bassi mai ha raggiunto la pienezza del suo valore, era dotato di notevole fascino, anche in prospettiva più ampia. Anche per i non tifosi infatti era interessante vedere come gli sconfitti nella lotta per il titolo si riprendessero così presto dopo lo smacco.

La finale di coppa poteva così insegnare qualcosa sullo stato del calcio nazionale - e l'ha anche fatto: l’Ajax alla fine è risultato mentalmente più forte dell’AZ che nel frattempo è retrocesso notevolmente. Ma di tutto questo non ha senso parlare adesso che i numeri sei e nove della serie d’onore, Feyenoord e Roda JC, domani, nello stadio De Kuip si affrontano come finalisti. I tifosi di entrambi i club saranno in grande agitazione, ma per chi non è coinvolto non c’è da attendersi molto di interessante.

Gli oppositori dei play-off hanno criticato soprattutto il fatto che il numero due del campionato nelle serie supplementari potrebbe essere eliminato dal turno preliminare della Lega dei Campioni. Ciò è accaduto veramente all’AZ nella prima edizione, ma non all’Ajax nell’anno successivo. Agli oppositori sfuggivano soprattutto i possibili effetti sportivi benefici. L'aumento del numero di partite di maggior peso a lungo termine potrebbe rendere mentalmente più forti sia le società che i giocatori. A ciò potrebbe contribuire anche la tensione che già era notevolmente aumentata a tutti i livelli e costantemente fino all'ultima giornata.



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